G1 La Partenza. Junipero Serra, chi era costui?

Mattinata nuvolosa per la partenza da San Diego. I preparativi sono lenti, ma è normale, devo farmi una routine. Ho due “assistenti”: Ron, il proprietario, mi fa le raccomandazioni d’uso e David mi dà il suo numero e dice di chiamarlo se mi succede qualcosa. Buffo, David. Dice che ha girato l’America come camionista e mi raccomanda di fare attenzione in Texas, dove spesso i gabinetti non hanno le porte e questo può creare problemi di (sic) concentrazione. Ne avevo sentite tante sul Texas, ma questa mai!

A pieno carico.

A pieno carico.

Ho comperato una bicicletta fatta apposta per le lunghe distanze, la mitica Surly Long Haul Trucker: poche concessioni al design, colore terrificante, telaio in acciaio, ma una solidità confermata negli anni e tanti piccoli accorgimenti che alla lunga possono fare la differenza. Unico neo, il peso (il mio, oltre a quello della bici!).

Il bagaglio sta in due sacche impermeabili appese ai lati e una sacca sul portapacchi, più una borsa appesa al manubrio con l’essenziale. Il carico è stabile, ma sollevare il retro della bici prendendola per la sella è praticamente impossibile. Avete presente quando vi viene chiesto di spostare il divano di ciliegio massiccio che la povera nonna vi ha lasciato in eredità? Ecco, questo è peggio. Bisogna veramente “imparare” a guidare quando il carico grava sul retro. I movimenti bruschi non sono tollerati, bisogna fermarsi con prudenza per non perdere l’equilibrio e voltarsi con cautela.

Il primo giorno è difficile per definizione: abitudine alla bici, traffico in uscita sostenuto, cartina a tratti approssimativa, salita, tanta salita e si capisce perché sono riuscito a fare solo 53 km.

Un po’ di turismo: ho visitato la basilica di San Diego di Alcalà, prima missione francescana nella California alta, fondata a fine ‘700 da padre Junipero Serra, personaggio peraltro molto controverso. Qualcuno ricorderà la sua beatificazione nel 1987, fra polemiche, accuse di violenza e addirittura di genocidio nei confronti degli indiani, costretti a convertirsi con la forza. Comunque è in dirittura d’arrivo: il Comitato che sostiene la sua causa è alla ricerca di un ultimo miracolo da attribuirgli, indispensabile perché la Chiesa lo faccia santo. Adesso che ci penso, un mio amico ottimista mi ha predetto che in Florida ci arrivo solo con un miracolo.

Quasi quasi, scrivo al Comitato…

L’arrivo di oggi è ad Alpine, una cittadina turistica, carina senza nulla più, a 561 metri. Le persone sane di mente ci arrivano da San Diego in mezzora d’auto per bere il caffé al fresco. Domani, so che si comincia con un’altra salita molto dura per arrivare al villaggio di Pine Valley.

Meglio prendere questo giro con le molle. Chi va piano…