G2 Viva Ramones
Alpine – Jucumba (75km)
California liberals
L’assessore alla cultura e alla viabilità del comune di Santee, città satellite e dormitorio di San Diego, è una persona coltivata, che va giustamente fiera della sua laurea in storia europea.
È per questo che, ogni qualvolta deve dare un nome ad una strada nuova in questo agglomerato in rapida espansione, la sua scelta cade immancabilmente su luoghi famosi o personaggi storici del nostro continente, con una malcelata predilezione per l’impero austro-ungarico: Austerlitz, Vienna, Francesco Giuseppe, Metternich e così via.
Recentemente, il nome prescelto è stato quello di una imperatrice di cui tutti abbiamo sentito parlare, se non altro perché è stata incarnata in un bellissimo film del ‘55 dall’attrice Romy Schneider: la principessa Sissi.
Pedro Gutierrez (detto “Ramones” per i suoi trascorsi musicali) è il personaggio di riferimento della comunità di immigrati messicani che gravita attorno a questa nuova strada. Colto da un dubbio, ha consultato internet alla biblioteca comunale e ha trovato la seguente definizione: Sissy is a pejorative for a boy or man to indicate that he fails to behave according to the traditional male gender role. Generally, it implies interests seen as strikingly un-masculine.
Cioè, traducendo, il termine sissy è un insulto bello e buono alla virilità di tutti gli abitanti (maschi) della strada, che si ritengono tutto fuorché un branco di effeminati. Che il nome della principessa si scriva con una “i” finale e non una “y”, non cambia nulla alla sostanza dell’offesa.
Punto sul vivo, Gutierrez ha dichiarato alla stampa locale: “There ain’t no sissies in this barrio” e ha proceduto a sistemare le cose a modo suo, come da foto.
L’assessore ha abbozzato e, da ora in poi, in nome dell’integrazione e della pace sociale, tutti i libri di storia della contea di San Diego ci parleranno di Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach, meglio nota come principessa Macho.
Viva Ramones!