È nato nu criaturo…

è nato niro

Se è vero che il bambino più mediatizzato al mondo un giorno sarà re, oltre che della Gran Bretagna, anche di un numero assurdo di paesi dall’altra parte del mondo, tra cui Antigua, Bahamas, Barbados, Belize, Granada e Giamaica, sarebbe simpatico, oltre che politicamente corretto, se avesse la pelle scura. Confido quindi che tra qualche giorno, complice qualcuna delle leggi di Mendel sulla ereditarietà, avremo diritto ad una sorpresa planetaria: fuori da Buckingham Palace la banda militare dei Gurkha suonerà

Coltelli Gurkha

Coltelli Gurkha

ininterrottamente quel gioiello della canzone popolare napoletana che è la “Tammurriata nera” e il portavoce di palazzo annuncerà il nome del futuro erede della corona: Ciro!
Anzi, per completezza, Ciro Windsor.

Segue versione originale e libera traduzione inglese:

È nato nu criaturo, è nato niro,
e ‘a mamma ‘o chiamma gGiro,
sissignore, ‘o chiamma gGiro (Ciro)

The Royal Baby’s black, this is Ground Zero!
His mother calls him Ciro
Oh yes sir, she calls him Ciro

Panzio Pelato mentre Ciro viene mostrato alle folle

Panzio Pelato soddisfatto, mentre Ciro viene mostrato alle folle

In attesa del felice annuncio, suggello ultimo dell’avventura imperiale e della conseguente apertura sul mondo di questa isola felice, devo constatare con assoluto stupore che né Ciro, né Emilio compaiono tra gli oltre 200 nomi sui quali si scommette al momento. Esaminando la lista, si nota subito che i nomi femminili sono crollati nelle quotazioni, ma non sono stati eliminati del tutto: infatti una società di allibratori li dà ancora indistintamente a 949 a 1. Ossia, uno scommette una sterlina che l’erede maschio si chiamerà Isabella e, se la famiglia reale dovesse decidere una clamorosa apertura verso il mondo transgender, porterà a casa 948 sterline.

Si sa che i nomi più gettonati al momento sono Giorgio, Giacomo, Arturo e Alessandro, cioè tutti classici della dinastia presente e di quelle passate.
A me, personalmente, piace molto il nome Alfred.
Alfred fu un grande personaggio storico, che per aver difeso con successo il regno del Wessex dalle scorribande dei Danesi alla fine del IX secolo, fu il primo ad essere chiamato “il Grande” e soprattutto “re di Inghilterra”. Un po’ come Hitchcock.

Vorrei tornare un momento alla lista dei nomi per ripetere che Ciro, e ancor meno Emilio, non sono nomi così strampalati per un futuro monarca. Vediamo perché:

E Adriano è forse un brutto nome?

E Adriano è forse un brutto nome?

Psy, il rapper sudcoreano, è dato a 5.000 a 1: un affarone!
Brooklyn è dato a 1.000
Appena meglio Elvis, Wayne e Luther (500:1)
Sempre a 500 troviamo un terrificante Rumpelstiltskin. È il nome di un nano cattivissimo (a volte ritornano) protagonista di una favola dei fratelli Grimm e ripreso anche in un film dell’orrore degli anni ’90. Per chi ha la letto la storia, in italiano è il nano Tremotino.
Non poteva mancare Barack, dato 250:1 e possibile alternativa a Ciro.
Sempre a 250:1 abbiamo un nostalgico Thatcher e un misterioso Sapesan.
Viste le origine tedesche della dinastia, ecco spuntare Otto a 150:1
A 100:1 c’è un incomprensibile Duke. Come si fa a chiamare Duca uno che deve fare il re?
Sotto quota 100 i nomi diventano più accettabili, per non dire banali, ma tant’è.
Il mio preferito, Alfred, spunta un buon 50:1, quindi può essere considerato un outsider di tutto riguardo. Domani mi fermo in una ricevitoria e punto un bel bigliettone su Alfred vincente e un altro sul terno secco: Ciro, Barack, Emilio Windsor.
Se esce, divento milionario e vado a fare la traversata delle Bahamas!

Prima tappa

Prima tappa

A proposito. Dimenticavo che lo scopo del blog sarebbe anche quello di raccontare come sta andando il viaggio. Lo dico con una parola sola: malissimo, nel senso che di questo passo rischio di arrivare in Scozia per Natale. Senza voler essere blasfemo, come in ogni Via Crucis che si rispetti, anch’io vado avanti a tappe.

 

Prima tappa: Land’s End – Parrenporth: 44 miglia. Media ridicola e indolenzitura del polpaccio destro.

Seconda tappa: Parrenporth – Polzeath 30 miglia e gambe come due travi di legno.

Seconda tappa

Seconda tappa

Ribadisco il concetto di ieri: la Cornovaglia non è un paese per ciclisti e non è un caso se le poche biciclette che vedo in giro sono quelle che potenti Suv, guidati da gente sana di mente, trasportano verso qualche regione più consona alle due ruote.
Comunque, ormai sono in ballo e devo ballare, anche se il ritmo da seguire è quello forsennato di una giga cornica suonata con strumenti tipici: violino, corno, arpa e cornamusa.
Fuor di metafora musicale, capisco anche perché i Romani non si siano dannati l’anima più di tanto per conquistare queste lande che avrebbero dato loro tanti grattacapi e solamente una materia prima: lo stagno. Hanno preferito far venire lo stagno dalla Spagna, dove costava meno estrarlo (globalizatio, globalizationis…?), dove c’era il sole e non si rischiava di sprofondare negli acquitrini delle brughiere.

Ad maiora!

Ad maiora!

Insomma, se il progetto di riconquista della Britannia del centurione Panzio andrà in porto, mi impegno fin da ora, in accordo con il nuovo sovrano Ciro, a spianare ogni collina del paese e a trasformare questo luogo di sudore e sofferenza insensata in una nuova realtà morfologica perfetta per il chilometro lanciato, le gare di atletica, il bowling e le bocce, le piste per le biglie e le corse dei dragster.

Benvenuti nel tavoliere della Cornovaglia, altitudine 10 centimetri s.l.m!

Ps: ringrazio fin da ora l’amico Guido Carretta che si trova in questo preciso momento in Cornovaglia. Lui dice che è una coincidenza, ma io so che vuole documentare accuratamente le sue vignette. Tornerà fra due settimane con la sua personalissima visione a fumetti di questa nuova avventura di Panzio Pelato.

 

5 commenti
  1. Alberto
    Alberto dice:

    Nu creaturu che assomiglia al nonno. Tre chili per le orecchie e otto etti per tutto il resto.

  2. Massimo
    Massimo dice:

    Grazie Panzio, ci mancava prioprio qualcuno che ci parlasse del f*******o erede dei Windsor… 😉

  3. Edoardo
    Edoardo dice:

    Alcuni hanno anche suggerito Nestor per la somiglianza tra il Principe ed un certo ex calciatore Argentino…

  4. Gian Ruggero Manzoni
    Gian Ruggero Manzoni dice:

    Siamo a 1 a 341… punti 341 fagioli e ne vinci 1… direi che gli alibratori di Cotignola sono matti… credono che tu possa arrivare in Scozia. Io mi sto giocando 1.324.671 fagioli nella speranza di vincere quelli per farmene una scodella con le cotiche… 😐

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